Pubblichiamo qui di seguito la controreplica di Eugenio Di Rienzo all’intervento di Raoul Pupo (La nostra storia, 17/06/2019: Foibe ed esodo, Raoul Pupo risponde a Eugenio di Rienzo), scritto in replica all’intervento apparso sul blog del “Corriere della Sera” di Dino Messina, a proposito del Vademecum per il giorno del ricordo (La nostra storia, 14/06/2019: Alcune amnesie nel Vademecum sul giorno del ricordo).
Caro Messina,
Debbo constatare che il Prof. Raoul Pupo continua a giocherellare capziosamente con il concetto di etnia per difendere una tesi patentemente giustificazionista come quella esposta nel Vademecum per il Giorno del ricordo, a proposito della pulizia etnica degli Italiani del confine orientale dopo il 1943. Evidentemente a lui e forse anche agli altri estensori del Vademecum mancano davvero la buona fede e i fondamentali per affrontare una discussione di questo genere. Per la prima mancanza, non saprei come rimediare, per l’altra, consiglio loro di consultare, La Nazione: Storia di un’idea di Anthony David Stephen Smith, tradotto da Rubbettino nel 2018 e ampiamente discusso su “Nuova Rivista Storica”, o se questo è chiedere troppo almeno di fare riferimento alla voce etnia dell’Enciclopedia Treccani. Dopodiché si potrà riprendere questa discussione, a patto di non buttarla nell’attacco ad personam e nella “politica politicante” e nell’”invenzione del nemico” come il Prof. Pupo ha fatto nell’intervento da lei doverosamente ospitato.
Cordialmente
Eugenio Di Rienzo