Le politiche sulla proprietà intellettuale, compresi la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione

«Nuova Rivista Storica» è una rivista scientifica peer-reviewed che si ispira al codice etico delle pubblicazioni elaborato dal Committee on Publication Ethics COPE , le cui linee-guida sono condivise dall’Editore, dal Comitato editoriale, dagli autori e dai referee.

Doveri del Comitato editoriale

Assenza di discriminazioni: il Comitato editoriale valuta gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.

Aspetti etici delle pratiche di ricerca: il Comitato editoriale s’impegna a gestire nell’attività di NRS la policy di supervisione degli aspetti etici delle pratiche di ricerca nel rispetto e per la promozione dei principi di solidarietà, di uguaglianza, di promozione della cultura e della libertà della ricerca intellettuale.

Riservatezza: il Comitato editoriale s’impegna a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referee e all’editore.

Conflitto di interessi e divulgazione: il Comitato editoriale si impegna a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore. Inoltre il Comitato editoriale, usufruendo della collaborazione dell’Editore e del legale della Società editrice, si impegna a gestire nel rispetto delle normative vigenti i conflitti di interessi (identificabili prima e dopo la pubblicazione) e i processi previsti per la loro risoluzione, con riferimento ai possibili interessati (autori, revisori, redattori, Riviste ed editori, comunità scientifica)

Decisioni sulla pubblicazione: la decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti spetta al Comitato editoriale (in particolare ai direttori della rivista, sentito, ove si ritenga opportuno, il parere del Comitato scientifico). Tale giudizio è, comunque, assunto sulla base dei risultati della procedura di referaggio (double-blind peer review e single-blind peer review, solo per gli articoli destinati alle Sezioni Interpretazioni e rassegne e Forum), affidata a valutatori esterni alla rivista. Anche a questo riguardo il Comitato editoriale, sentito, usufruendo della collaborazione dell’Editore e del legale della Società editrice, s’impegna a gestire, e nel rispetto delle normative emanate dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR), con riferimento al «Regolamento per la classificazione delle riviste nelle aree non bibliometriche», approvato dal Consiglio direttivo dell’ANVUR, con delibera del 21 dicembre 2023 e pubblicato il 9 gennaio 2024, s’impegna a gestire i conflitti di interesse e le controversie che possano sorgere nel processo di revisione e nelle modalità di comunicazione agli autori degli esiti della revisione.

Pubblicità della procedura di referaggio: il Comitato editoriale s’impegna a esplicitare i criteri della procedura di referaggio e pubblicare i nomi dei referee, a scadenza biennale, sulla rivista e sul sito web della stessa.

Doveri dei referee

Contributo alla decisione editoriale: la peer-review è una procedura che soccorre il Comitato editoriale nell’assumere decisioni sugli articoli proposti e che lungi dal risolversi in un giudizio negativo/positivo) ha come obiettivo di consentire all’autore di migliorare il proprio contributo (valore pedagogico della peer-review).

Rispetto dei tempi: il referee che non si senta adeguato al compito proposto o che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai coordinatori.

Riservatezza: ogni testo assegnato in lettura deve essere considerato riservato; pertanto, tali testi non devono essere discussi con altre persone senza esplicita autorizzazione dei redattori.

Oggettività: la peer review deve essere condotta in modo oggettivo; ogni giudizio personale sull’autore è inopportuno; i referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.

Indicazione di testi: i referee si impegnano a indicare con precisione gli estremi bibliografici di opere fondamentali eventualmente trascurate dall’autore; il referee deve inoltre segnalare ai redattori eventuali somiglianze o sovrapposizioni del testo ricevuto in lettura con altre opere a lui note.

Conflitto di interessi e divulgazione: tutte le informazioni ottenute durante il processo di peer-review devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate per finalità diverse; i referee sono tenuti a non accettare in lettura articoli, qualora essi venissero indirettamente e incidentalmente a conoscenza del nome dell’autore e se sussistesse un conflitto di interessi con questi.

Doveri degli autori

Originalità e plagio: gli autori sono tenuti a dichiarare di avere composto un lavoro originale in ogni sua parte. A questo riguardo il Comitato editoriale si obbliga a mettere in atto modalità di individuazione e di gestione delle pratiche contrarie all’integrità scientifica (ad es. il plagio, la riproduzione da lavori già editi senza virgolettato e/o menzione della fonte o la falsificazione di dati), anche con riferimento alle segnalazioni esterne portate all’attenzione della rivista o dell’Editore.

Pubblicazioni multiple, ripetitive e/o concorrenti: l’autore non deve proporre contemporaneamente lo stesso testo a più di una rivista.

Indicazione delle fonti: l’autore deve sempre fornire la corretta indicazione delle fonti e dei contributi menzionati nell’articolo.

Paternità dell’opera: va correttamente attribuita la paternità dell’opera e vanno indicati come coautori tutti coloro che abbiano dato un contributo significativo all’ideazione, all’organizzazione, alla realizzazione e alla rielaborazione della ricerca che è alla base dell’articolo; se altre persone hanno partecipato in modo significativo ad alcune fasi della ricerca il loro contributo deve essere esplicitamente riconosciuto.

Conflitto di interesse e divulgazione: gli autori devono evitare conflitti di interessi che potrebbero aver condizionato i risultati conseguiti o le interpretazioni proposte; gli autori devono inoltre indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.

Errori negli articoli pubblicati: quando un autore individua in un suo articolo, pubblicato dalla rivista, un errore o un’inesattezza rilevante, è tenuto a informare tempestivamente il Comitato editoriale della rivista e a fornire loro tutte le informazioni necessarie per segnalare, in un errata corrige che apparirà periodicamente sul sito web della rivista, le relative correzioni.

Rispetto del copyright: Gli autori s’impegnano ad acquisire consensi e liberatorie per la pubblicazione di testi (se non a scopo di citazione) dati, immagini, grafici, inseriti nei loro contributi, nel rispetto del vigente diritto d’autore, degli standard disciplinari consuetudinari e di eventuali vincoli legati al diritto di riservatezza come sancito dall’articolo 15 della Costituzione.

Doveri dell’Editore e Diritti degli autori

Riguardo alle politiche sulla proprietà intellettuale, compresi la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione L’Editore concede piena libertà agli autori di ripubblicare i contributi editi su NRS in Trattati scientifici e in pubblicazioni miscellanee e d’inserirli su data base accreditati presso la comunità scientifica internazionale, a condizione imprescindibile di indicare, in maniera circonstanziata, la sede primaria e l’esatta data della pubblicazione.

Sempre riguardo alle politiche sulla proprietà intellettuale, compresi la gestione del copyright e le licenze di pubblicazione, L’Editore s’impegna a far sì che l’acquisizione dei consensi e delle liberatorie per la pubblicazione e l’accessibilità, anche in modalità aperta, di testi (se non a scopo di citazione), dati, immagini, grafici, avvenga nel rispetto del vigente diritto d’autore, degli standard disciplinari consuetudinari e di eventuali vincoli legati al diritto di riservatezza come sancito dall’articolo 15 della Costituzione.

L’Editore, sentito il parere del Direttore responsabile, concede agli autori larga facoltà di replica e di rettifica riguardo a quanto da loro pubblicato su NRS per consentire la pubblicità del dibattito successivo alla pubblicazione (ad es. la pubblicazione di note di risposta o lettere indirizzate al Comitato Editoriale o all’Editore) e dei meccanismi atti a consentire – con modalità documentate e trasparenti per il pubblico dei lettori – eventuali modifiche e correzioni agli articoli già pubblicati, ovvero il loro ritiro. Tale concessione è ovviamente subordinata al rispetto della vigente normativa sul reato di calunnia e di diffamazione a mezzo stampa.